Per gli amanti della buona cucina che sono curiosi di sapere le origini
di quello che mangiano dal 29 marzo al 13 aprile allo Spazio Eventi del
Centro Commerciale di Ponte a Greve è aperta la nostra mostra "A tavola
con la Storia. Alimentazione antica e tradizionale in Toscana",
allestita in collaborazione con la Sezione Soci Coop di Firenze
Sud-Ovest e il Centro Commerciale stesso.
L'evento in questione propone esposto in 20 pannelli descrittivi e fotografici e attraverso oggetti, alcuni dei quali ricostruiti, di uso quotiano esposti nelle vetrine, una lettura storica e culturale della cucina nel corso dei secoli, senza però trascurare gli aspetti più strettamente archeologici e quelli tradizionali, come la superstizione e le stesse ricette che spesso vengono tramandate di generazione in generazione.
Il tema dell'alimentazione, infatti, prende trasversalmente in esame molti aspetti della nostra cultura. Oltre alla già citata storia, che "studia" anche i cambiamenti alimentari di una società che a loro volta determinano guerre e conseguenti carestie, o al contrario sono indice di prosperità e quindi longevità della stessa, molti altre discipline intervengono a interagire: prima fra tutti la medicina, non solo perché la maggior parte (per non dire tutte) le medicine di cui oggi (ma anche ieri) ci serviamo per curarci sono fatte di ingredienti che quotidianamente ci sfamano, ma anche perché grazie alla medicina (e alle sue numerose possibilità di analisi) è possibile anche capire lo stato di benessere di una società. Un'altra è sicuramente l'arte: molti sono i quadri rappresentanti cibi, come frutta e verdura, sia come protagonisti dell'opera sia come abbellimenti nei dipinti stessi o nelle sculture. Ma ormai la cucina e la sua presentazione sono diventate loro stesse composizioni che sfiorano l'opera d'arte per la loro bellezza. Infine, ma non per ultima, la letteratura: basta citare un solo nome per capire quanto questa materia sia diventata tutt'uno con questa disciplina. Dire Artusi è dire il padre della cucina italiana e le sue ricette, tanto che il suo manuale è stato ristampato per oltre cento anni dalla sua prima edizione.
Appuntamento quindi a sabato 29, giorno dell'inaugurazione, alle 16.30 con una sorpresa per il palato: assaggi di cucina medievale con due pasticci, uno di carne e uno di formaggio, e un tortino freddo di formaggio ricoperto con miele millefiori e noci e nocciole tritate...Buon appetito!!
Nessun commento:
Posta un commento
No fare spam o altro. I commenti con questo intento verranno rimossi