Il
monte Pirchiriano su cui svetta questa abbazia, all’imbocco della val di Susa,
vicino a Torino, era conosciuto fin dai tempi antichi: già i romani avevano
messo un presidio militare per il controllo della strada che conduceva in Gallia
ed in seguito usato dai Longobardi come baluardo contro i Franchi, una delle
cosiddette chiuse longobarde, della quale restano tracce nel paese di
Chiusa di San Michele, che troviamo prima del complesso ecclesiastico.
da Wikipedia: la Sacra di San Michele fra le nebbie |
La
fase iniziale riguardante la data della sua fondazione rimane fra storia e leggenda:
è il monaco Guglielmo lo storico più antico che ce ne parla quando sul finire
dell’XI secolo scrisse il suo Chronicon Coenobii Santi Mochaelis de Clusa,
in cui indica la data di fondazione della Sagra al 966 ma si contraddice in
seguito, indicando che questa fu costruita sotto papa Silvestro II, abate
nell’abbazia di San Colombano a Bobbio, salito al seggio pontificio nel 999
fino al 1003. Ma anche gli stessi storici si trovano in contraddizione: alcuni
segnano la costruzione nel periodo che va dal 999 al 1002 appunto durante il
papato, altri l’anticipano al 983-987